Ogni proprietario di cani amorevole cerca di garantire il meglio per il proprio compagno. La cosa più importante è prendersi cura dei bisogni vitali di base del cane. Questi bisogni variano in base alla priorità. Alcuni sono essenziali per il funzionamento generale, mentre altri sono fondamentali per il benessere psicologico e lo sviluppo. Partendo dalle esigenze di massima priorità, iniziamo con i bisogni fisiologici come la fame, la sete e la respirazione. Senza soddisfare queste esigenze, nessun organismo può sopravvivere a lungo, ed è per questo che la comprensione dei nutrienti e del loro utilizzo è essenziale. Dopotutto, il noto detto "l'amore passa attraverso lo stomaco" riflette perfettamente l'importanza di questo argomento.
Nutrienti
Consumando cibo, il corpo assorbe nutrienti. I nutrienti sono sostanze che svolgono una funzione specifica nell'organismo. Sono essenziali per la crescita e il mantenimento di uno stato di salute ottimale. La razione alimentare deve includere nutrienti come acqua, proteine, grassi (lipidi), carboidrati, minerali e vitamine. Questi possono essere classificati in base al loro effetto fisiologico, composizione chimica o se l'organismo può sintetizzarli da solo. Se non può, devono essere ottenuti esternamente, cioè attraverso il cibo.
Secondo il loro effetto fisiologico, i nutrienti sono divisi in quattro gruppi:
Strutturali – Proteine e alcuni minerali (calcio e fosforo...) la cui funzione è quella di formare nuovo tessuto e rigenerare le cellule.
Energetici – Principalmente carboidrati e grassi, che forniscono energia per i processi vitali del corpo, come digestione, movimento e respirazione.
Sostitutivi – Acqua e minerali, che sostituiscono i nutrienti persi attraverso le funzioni del corpo.
Regolatori – Vitamine e minerali.
Secondo la loro composizione chimica:
Organici – Sostanze organiche azotate e non azotate.
Inorganici – Minerali.
Secondo la capacità dell’organismo:
Essenziali – Sostanze che il corpo non può sintetizzare e devono essere ottenute attraverso l'alimentazione.
Non essenziali – Il corpo può sintetizzarle, ma possono anche essere fornite attraverso l'alimentazione.
Apparato digerente
La digestione è il processo di scomposizione dei nutrienti complessi in forme più semplici per l'assorbimento e l'eliminazione successiva dei residui non digeriti. Questo processo inizia nella bocca e termina nel retto. Inizialmente, il cibo viene scomposto meccanicamente attraverso la lacerazione, la triturazione, la masticazione o il mordere. Viene quindi miscelato con la saliva e, tramite la peristalsi, spostato in altre parti del sistema digestivo, dove avviene la digestione chimica e l'assorbimento. La digestione dei nutrienti avviene in diverse parti del sistema digestivo, quindi è importante comprendere la sequenza e la struttura dell'apparato digerente del cane.
Apparato digerente del cane:
Cavità orale
Faringe
Tratto digestivo – Esofago, stomaco, intestino tenue, intestino crasso
Fegato
Pancreas
Retto
Scomposizione del cibo in termini di nutrienti
Dopo l'assunzione del cibo, questo viene elaborato in base ai suoi contenuti. Ogni alimento può essere paragonato a uno schema in base alla composizione dei nutrienti.
Ogni alimento è composto da:
Acqua
Sostanza secca (negli alimenti prodotti industrialmente, il cibo crudo viene direttamente suddiviso in componenti inorganici e organici)
A. Sostanze inorganiche (minerali) B. Sostanze organiche
B1. Sostanze biologicamente attive (vitamine, ormoni, enzimi) B2. Sostanze non azotate
Carboidrati (fibre, amidi, zuccheri)
Lipidi (grassi)
B3. Sostanze azotate
Proteine
Sostanze azotate non proteiche
Il Processo di Digestione dei Nutrienti
La digestione è adattata al tipo di cibo che l'individuo consuma. Il cane è un carnivoro, il cui sistema digerente può anche processare materiale vegetale. Tuttavia, la sua dieta si basa principalmente sulla carne. In natura, i cani cacciano o trovano e consumano intere carcasse, comprese ossa e organi interni con materiale vegetale parzialmente digerito. Il sistema digestivo del cane è quindi adattato per prevenire l'intossicazione derivante dal consumo di parti animali crude. I cani hanno un sistema di disintossicazione molto efficiente e una microflora intestinale che protegge le pareti interne del tratto digerente.
In generale, la digestione si divide in digestione enzimatica e microbica. Poiché stiamo parlando di carnivori, predomina la digestione enzimatica. La digestione inizia nella bocca, dove il cibo viene miscelato con la saliva, parzialmente digerito e facilitato nella deglutizione. La saliva aiuta a rilevare il sapore del cibo, gli enzimi dissolvono alcune sostanze e mantiene la pulizia della cavità orale. Il cibo viene trasportato allo stomaco attraverso movimenti peristaltici dell'esofago. La mucosa dell'esofago secerne muco per inumidire il cibo prima che raggiunga lo stomaco. Alla fine dell'esofago si trova uno sfintere che impedisce al cibo di ritornare nell'esofago dallo stomaco. Quando lo stomaco si riempie, funge da serbatoio, permettendo al cane di consumare quantità maggiori di cibo in una volta sola. Pertanto, i pasti possono essere ricchi. Lo stomaco è capiente, contiene tra 0,5 e 0,8 litri, e inizia qui la digestione chimica delle proteine mediante la pepsina, prodotta dai succhi gastrici. Questi succhi sono secreti dalle cellule della parete gastrica, progettate per digerire il cibo proteggendo il corpo dall'autodigestione. Questa funzione è mantenuta dal mucin, che protegge la mucosa gastrica e inumidisce il cibo. La quantità e la concentrazione del succo dipendono dalla composizione del cibo. La miscelazione del cibo con i succhi e il suo movimento è facilitato dai movimenti peristaltici. Questa massa semiliquida, chiamata chimo, è preparata per entrare nell'intestino tenue.
Velocità di svuotamento gastrico e progressione - la velocità con cui lo stomaco si svuota e il chimo si muove lungo il tratto digestivo dipende dalla pressione osmotica, densità, acidità, dimensione delle particelle del chimo e volume complessivo. Particelle di cibo più grandi rallentano lo svuotamento gastrico, così come il cibo ricco di grassi.
La parte principale della digestione chimica e dell'assorbimento avviene nell'intestino tenue. A differenza delle proteine, carboidrati e grassi nel chimo rimangono pressoché inalterati. Il duodeno (la prima parte dell'intestino tenue) scompone il chimo con l'aiuto di organi digestivi essenziali come il pancreas e il fegato. Insieme, il duodeno, il pancreas e il fegato producono secrezioni interdipendenti. La secrezione duodenale protegge la parete intestinale dall'acido aggressivo proveniente dallo stomaco e diluisce la massa alimentare. La bile, prodotta dal fegato, attiva la lipasi pancreatica ed emulsiona i grassi presenti nella dieta. La lipasi e l'amilasi pancreatica scompongono grassi, amidi e glicogeno in componenti più semplici. I villi intestinali assorbono i prodotti della digestione. L'intestino tenue, grazie ai villi, ha una grande superficie con vari tipi di cellule che assicurano un efficiente assorbimento dei nutrienti. Vengono assorbiti grassi, vitamine, carboidrati, minerali e si completa l'assorbimento delle proteine.
La fase finale della digestione avviene nell'intestino crasso, dove i grassi e i carboidrati rimanenti sono completamente assorbiti. Il materiale che entra nell'intestino crasso è resistente all'azione degli enzimi dell'intestino tenue. Nel duodeno non vengono prodotti enzimi, non ci sono villi e la capacità di assorbimento è bassa, ad eccezione di acqua ed elettroliti. Qui, le sostanze non digerite vengono fermentate da microrganismi. La fermentazione converte le sostanze organiche in enzimi benefici per la vita. Il risultato della fermentazione include indolo, scatolo, fenoli, solfuro di idrogeno, ammine, ammoniaca, acidi grassi, anidride carbonica, idrogeno e metano. Nell'intestino crasso avviene anche la sintesi batterica delle vitamine del gruppo B e la sintesi di amminoacidi essenziali che non sono stati completamente assorbiti nell'intestino tenue. Se questi nutrienti non vengono adeguatamente elaborati e assorbiti, sono espulsi come scarti sotto forma di feci. L'aspetto, l'odore e la consistenza delle feci dipendono dalla digeribilità del cibo. In generale, la flatulenza e un forte odore nelle feci possono essere il risultato di un alimento scarsamente digerito.
Composizione dei succhi digestivi:
Saliva – 99% acqua, mucina, sali inorganici.
Succo gastrico – Acqua, acido cloridrico, pepsina (enzima proteolitico), sali inorganici, mucina e fattore intrinseco (necessario per l'assorbimento della vitamina B12 nell'intestino tenue).
Secrezione intestinale – Secrezione alcalina.
Bile epatica – Sali di sodio e potassio, acidi biliari (acido glicocolico, taurocolico), bilirubina, biliverdina, colesterolo e muco.
Succo pancreatico – Acqua, ioni bicarbonato, enzimi digestivi: lipasi, amilasi, proteasi (tripsina, chimotripsina, carbossipeptidasi, nucleasi...).
Microflora
I batteri benefici sono una parte integrante della digestione. La presenza della microflora fornisce protezione sotto forma di biofilm microbico che copre tutte le mucose del tratto digestivo, dalla bocca al retto, comprese le vie respiratorie e urogenitali. La microflora è composta da molti batteri, virus, funghi e protozoi, che formano un ecosistema complesso con diversità individuale delle specie. La composizione varia in tutto il tratto, con la concentrazione più alta nell'intestino crasso. La microflora è influenzata dalla composizione del cibo e dalla qualità dei processi digestivi.
Funzione della Microflora
La microflora svolge un ruolo positivo in vari aspetti della salute. Prima di tutto, agisce come una barriera contro i patogeni e le endotossine. Crea un ambiente inospitale per i batteri che non si trovano naturalmente nel tratto digestivo. Aiuta nello sviluppo della struttura fisiologica della mucosa e ne garantisce la protezione.
Una corretta alimentazione supporta una microflora sana, che a sua volta promuove una corretta digestione, consentendo all'organismo di combattere i batteri dannosi, distruggere i virus ed eliminare le tossine. Una dieta sana ed equilibrata favorisce anche il sistema immunitario, e ben il 70% del sistema immunitario si trova nell'intestino del nostro compagno peloso. Per far sì che il corpo sia in piena forza nella lotta contro i patogeni esterni, ha bisogno di amore sotto forma di nutrienti bilanciati.