Il cane è un animale da branco. Nei tempi moderni, può essere considerato un grande giocatore di squadra. Ci aiutano nella caccia, nel lavoro o come supporto emotivo. Anche se il loro comportamento e le loro necessità possono sembrarci semplici, le loro capacità sensoriali sono, rispetto alle nostre, quasi soprannaturali.
I cani hanno cinque sensi: vista, olfatto, udito, gusto e tatto. Mentre il loro senso del tatto e del gusto può essere leggermente meno sensibile rispetto al nostro, il loro olfatto, udito e vista sono, in alcuni aspetti, molto più sensibili.
Vista
Il campo visivo gioca un ruolo significativo. Il campo visivo è l'area che siamo in grado di vedere. Gli occhi del cane sono posizionati più lateralmente rispetto ai nostri, il che conferisce loro una visione panoramica del mondo, il che significa che hanno una visione periferica migliore rispetto a noi. L'ampiezza e la larghezza dell'immagine dipendono dal tipo di testa. Ad esempio, le razze brachicefale, come il Carlino, hanno gli occhi posizionati più frontalmente, simile agli esseri umani, il che rende la loro visione panoramica non molto diversa dalla nostra. Al contrario, nelle razze dolicocefale, come il Barzoi (Levriero Russo), gli occhi sono posizionati lateralmente, dando loro un campo visivo molto più ampio e, di conseguenza, una visione periferica più ampia. Le loro capacità visive sono particolarmente utili nella caccia o in altri lavori.
Olfatto
Il naso di un cane è la caratteristica più dominante del suo viso. È uno strumento che controlla il cervello e insieme determinano la percezione del mondo del cane. Per i cani, l'olfatto è il senso primario e probabilmente il più importante. Per noi umani, la vista è il senso più importante, in quanto comunica di più con il nostro pensiero e quindi determina come percepiamo il mondo intorno a noi. Nel cervello esiste un centro per la distinzione degli odori, che è significativamente meno sviluppato negli esseri umani rispetto ai cani. Per confronto, pesa quattro volte meno che in un cane di media taglia, anche se il cervello di un cane del genere è solo circa un decimo delle dimensioni del cervello umano. Essenzialmente, ciò significa che il cervello di un cane è principalmente focalizzato sulla necessità di analizzare gli odori e la sua capacità di analizzare gli odori è 40 volte superiore a quella degli esseri umani. I cani possono riconoscere odori che noi non possiamo percepire perché il nostro cervello non è in grado di rilevarli. Il loro naso è quindi fino a 10.000 volte migliore del nostro.
Ci piace usare le capacità olfattive professionali dei cani nei servizi di sicurezza nazionale o nel soccorso dei dispersi, intrappolati nelle rovine o addirittura nella ricerca delle vittime di valanghe. Anche la tecnologia moderna a volte non può sostituire l'abilità straordinariamente sensibile dei cani di distinguere gli odori.
La sensibilità del naso di un cane è anche di interesse per la medicina. Nel 1989, fu pubblicato quello che probabilmente è il primo rapporto su un cane che rileva il cancro in fase iniziale. È apparso sulla rivista Lancet dai medici Hywel Williams e Andres Pembroke, che menzionavano un caso in cui un cane ha avvertito la sua proprietaria di una macchia pigmentata sulla coscia. Questa macchia, dopo l'esame, si è rivelata essere un melanoma maligno. I medici hanno dichiarato nell'articolo che il cane ha salvato la vita della donna, inducendola a cercare assistenza medica. Come ha potuto il cane percepirlo? I tumori maligni producono un odore unico (creano proteine diverse), che è indetectabile per gli esseri umani ma facilmente distinguibile per i cani.
Questo caso ha attirato l'attenzione del conduttore di cani della polizia Duane Pickel, che ha iniziato ad addestrare cani per rilevare malattie gravi prima che fosse troppo tardi. È stato dimostrato che i cani possono essere addestrati per rilevare il cancro e altre malattie negli esseri umani. Le cellule tumorali rilasciano diversi sottoprodotti metabolici rispetto alle cellule sane nel corpo umano. I cani possono persino annusare le cellule tumorali semplicemente odorando il respiro di qualcuno (cancro ai polmoni), l'urina (cancro alla prostata), la pelle (cancro della pelle), la saliva (tubercolosi), o rilevare l'insorgenza di diversi tipi di convulsioni. L'olfatto di un cane funziona perfettamente con il suo cervello ed è in grado di decifrare anche le più piccole differenze negli odori. Allo stesso tempo, può rapidamente imparare cosa è o non è importante.
Udito
La capacità di percepire il suono dipende dalle sue caratteristiche, come l'intensità, il volume e, soprattutto, la frequenza. I toni individuali rappresentano variazioni di pressione che si verificano prevalentemente in un ritmo regolare. Questo fenomeno è chiamato onda o frequenza delle onde sonore. La frequenza del suono stesso determina la lunghezza della gamma delle onde, creando differenze nella percezione dell'altezza del tono.
Rispetto a noi, i cani hanno un udito molto più sensibile per toni alti e bassi. La capacità di percepire questi toni dipende dalla dimensione del cane, principalmente dalla dimensione della sua testa. Nelle razze più grandi, con grandi teste e orecchie, la struttura interna del condotto uditivo è più grande, e i condotti uditivi stessi sono più distanti, permettendo loro di percepire meglio i toni bassi. Al contrario, nelle razze piccole, i condotti uditivi sono più sensibili ai suoni acuti, poiché i condotti stretti catturano meglio i toni alti.
Grazie alla loro capacità di riconoscere suoni a frequenze che gli esseri umani non possono percepire, i cani possono trovare persone vive tra le macerie, sotto le valanghe, perché possono sentire gli ultrasuoni che provengono da sotto vari strati profondi. Alcuni cani, grazie al loro udito, possono prevedere terremoti, valanghe o altre catastrofi naturali prima che si verifichino. Le storie di cani che avvertono catastrofi naturali attraverso il loro comportamento hanno portato a speculazioni sul fatto che i cani possano percepire cambiamenti elettrostatici o lievi vibrazioni del suolo, ma in sostanza si tratta di una percezione molto sensibile di toni bassi causati da movimenti di masse sotto la superficie terrestre.
Oltre a questi fatti fisiologicamente dimostrati, le persone raccontano anche esperienze personali, sostenendo che i cani abbiano un “sesto senso”. Questo include la capacità di prevedere la sfortuna, percepire l'arrivo di un membro della famiglia, o percepire e indicare fenomeni soprannaturali. Le prove di queste esperienze sono ancora soggettive e molto difficili da confermare scientificamente. Che tu creda o meno che il tuo cane abbia un sesto senso, dipende solo da te.