I nostri animali domestici si sono evoluti a tal punto attraverso la domesticazione che iniziano a somigliarci. Purtroppo, stanno anche acquisendo malattie tipiche degli esseri umani moderni. Il nostro cane può soffrire di vari tipi di malattie, dalle allergie alle malattie cardiache. Oggigiorno, non è raro che anche un cane giovane abbia problemi di cuore, mentre in passato questo era comune soprattutto nei cani più anziani. La malattia cardiaca nei cani può avere varie cause e sintomi, come stanchezza, riduzione delle prestazioni, riduzione dell'appetito, tosse, respiro affannoso e lo stato nutrizionale dell'animale è spesso un indicatore chiave. In questi casi, è importante una diagnosi accurata affinché la condizione possa essere supportata anche con una dieta adeguata.
Dove può sorgere il problema?
Le malattie ereditarie o i difetti congeniti sono meno comuni. Di solito, i problemi si sviluppano gradualmente con l'età e spesso appaiono nei cani più anziani a causa dell'indebolimento del muscolo cardiaco. Anche il danneggiamento di parti del cuore, come le valvole cardiache o il muscolo cardiaco, è comune. La predisposizione di razza gioca un ruolo nelle malattie cardiache, il che significa che alcune razze di cani sono più inclini a determinate malattie, aumentando la probabilità che un individuo manifesti segni di malattia cardiaca durante la sua vita.
Come viene effettuata la diagnosi e il trattamento?
La diagnosi viene effettuata da un cardiologo veterinario, che esamina il cane su raccomandazione di un altro veterinario per sintomi sospetti o sospetti rilevati durante un controllo regolare. Il medico esegue un esame cardiaco, che può includere un ECG, ecocardiografia, misurazione della pressione sanguigna o persino tenere il paziente in clinica per un'osservazione di 24 ore.
Nel trattamento delle malattie cardiovascolari, sono importanti i cambiamenti nello stile di vita, come la riduzione dell'attività fisica, il supporto farmacologico, e in alcuni casi di malattie congenite, il trattamento chirurgico può essere il più efficace. In ogni caso, è sempre opportuno sostenere il corpo del cane con una dieta appropriata per evitare di sovraccaricare il sistema cardiovascolare e per nutrirlo adeguatamente.
Come può aiutare l'alimentazione?
In molti casi di malattie cardiache, alla fine si verifica un insufficiente apporto di sangue agli organi e ai tessuti del corpo. Di conseguenza, organi molto importanti possono indebolirsi e non riuscire a funzionare normalmente. Gli organi più vulnerabili in caso di malattie cardiache sono i reni. Se i reni del cane non ricevono sufficiente apporto di sangue, si verifica la ritenzione di sodio, che a sua volta porta alla ritenzione di acqua nel corpo. L'eccessiva ritenzione idrica provoca un ulteriore aggravamento della salute del cane, motivo per cui è importante che il cibo non contenga troppo sodio. Gli alimenti ad alto contenuto di sale devono essere eliminati dalla dieta, evitando anche di dare al cane cibo condito con sale. Tra le carni più ricche di sodio troviamo il fegato, i gamberi, il vitello, il manzo, il maiale e la carne d'anatra. Anche il tuorlo d'uovo è ricco di sodio.
Per i pazienti con una tendenza elevata alla ritenzione idrica, potrebbe essere utile anche l'uso di acqua filtrata o acqua distillata, poiché l'acqua del rubinetto potrebbe contenere quantità elevate di sodio. Al contrario, il potassio è molto benefico nelle diagnosi cardiache. Tra gli alimenti ricchi di potassio ci sono banane, spinaci, pomodori, frutta secca, albicocche, verdure a foglia, pollo, salmone, uova, fegato, reni e altro.
Nel caso in cui si somministri fegato, è importante controllare la quantità che il cane assume, così da sfruttare i benefici e allo stesso tempo evitare un consumo eccessivo di alcune sostanze che in grandi quantità possono essere inappropriate.
Non bisogna dimenticare i benefici delle vitamine, in particolare quelle idrosolubili del gruppo B e la vitamina E. I cani con malattie cardiache dovrebbero assumere circa 2 mg di vitamina E per chilogrammo di peso corporeo al giorno. È anche utile includere patate nella dieta come fonte di vitamina C e delle vitamine del gruppo B.
Per evitare di sovraccaricare il cuore del cane durante la digestione, il pasto giornaliero può essere suddiviso in 3 o 4 pasti più piccoli.
Integratori
Gli integratori possono sostenere i nutrienti che il corpo assume attraverso la dieta. Nel caso di una malattia come la cardiomiopatia dilatativa (DCM), è particolarmente indicato aggiungere taurina e L-carnitina. Taurina e L-carnitina sono presenti naturalmente nella maggior parte delle cellule e nei tessuti muscolari. Il muscolo cardiaco non fa eccezione, e la L-carnitina svolge un ruolo cruciale nel fornire energia. Le razze di cani grandi e giganti sono particolarmente predisposte a questa condizione e possono aver bisogno fino a 2 grammi di L-carnitina al giorno. L'aggiunta di questo integratore alla dieta può migliorare significativamente la salute del cane già dopo due mesi. Si ritiene che una carenza di taurina nel muscolo cardiaco possa portare alla cardiomiopatia dilatativa. I cani sotto i 25 kg dovrebbero ricevere 0,5-1 grammo di taurina al giorno, mentre i cani di peso superiore necessitano di 1-2 grammi al giorno. L'olio di CBD può anche aiutare nel trattamento o nel mantenimento della salute dei cani con malattie cardiovascolari, grazie ai suoi effetti benefici sullo stress, nel trattamento dell'infiammazione e nel sollievo dal dolore.
Le malattie cardiache possono anche essere causate da un'alimentazione inadeguata. Un rischio elevato si verifica con l'accumulo di residui acidi nel tratto digestivo. Questi residui forniscono un terreno fertile per i parassiti e la loro proliferazione. I parassiti producono ulteriori scorie acide che entrano nel corpo e danneggiano le sue funzioni. In questi casi, un supporto nutrizionale come il Cardio Mix e altri può aiutare a sostenere la salute del cuore.