Ormai tutti sanno come funzionano le papille gustative degli esseri umani. Ma vi siete mai chiesti come i nostri amici a quattro zampe percepiscono il sapore del cibo BARF? E se è diverso o uguale rispetto al nostro modo di percepire il gusto?
Il gusto è uno dei cinque sensi di base che ogni cane possiede. Tuttavia, non tutti i sensi sono sviluppati alla nascita. Nei cuccioli appena nati, solo tre sensi sono immediatamente funzionali: il gusto, l'olfatto e il tatto. Il gusto è un senso estremamente importante per la sopravvivenza e si sviluppa per primo nei cuccioli. In questa fase, la capacità di assaporare è già completamente formata. Ciò che un cucciolo assaggia nei primi giorni o il sapore del latte materno influisce sulle sue preferenze future.
Come funziona?
Il gusto viene percepito attraverso recettori situati sulle cellule gustative, che reagiscono alla composizione chimica naturalmente presente negli alimenti.
Queste cellule lavorano in modo simile a quelle olfattive, ma con una differenza significativa nel numero. Il rapporto tra il numero di cellule gustative nei cani e negli esseri umani evidenzia una differenza sorprendente. Una persona media ha circa 9.000 papille gustative, mentre un cane ne ha solo circa 1.700. Un numero più alto indica una maggiore sensibilità, il che significa che gli esseri umani percepiscono i sapori in modo più intenso, mentre i cani sono molto più sensibili agli odori. Per confronto, i gatti hanno solo 470 papille gustative.
La durata di vita delle cellule gustative è breve, solo pochi giorni. Quando le cellule gustative invecchiano, vengono rapidamente sostituite da nuove cellule. Tuttavia, con l'invecchiamento, tutte le capacità degli esseri viventi diminuiscono, compresa la percezione del gusto. Nei cani più anziani, la capacità di formare nuove cellule gustative è meno efficiente, quindi la loro percezione del gusto si riduce.
La capacità di percepire i sapori dipende dal tipo di dieta. Il cane domestico è classificato come carnivoro, ma potrebbe anche essere considerato un onnivoro con una preferenza per i cibi a base di carne. Il riconoscimento dei sapori è specifico della specie, il che significa che i sapori si sono evoluti in modo da massimizzare le possibilità di sopravvivenza in natura.
Piace o non piace?
Per gli esseri umani è facile: basta chiedere a qualcuno quali sapori preferisce. I cani, però, non possono dircelo direttamente, così gli scienziati hanno studiato come le cellule gustative canine reagiscono ai diversi stimoli.
Come abbiamo già detto, il cane è un carnivoro e naturalmente ama la carne cruda e ne distingue il sapore. Ma che sapore ha effettivamente la carne? I recettori delle cellule gustative riconoscono il sapore in base alla composizione chimica degli alimenti. Le sostanze chimiche presenti nella carne si chiamano NUCLEOTIDI. La carne è composta da proteine, e la loro struttura include varie sostanze chimiche. La sostanza chimica più comune nei prodotti a base di carne è l'MSG—il glutammato monosodico, un sale di sodio. Poiché la carne contiene abbastanza composti di sodio, i cani non hanno bisogno di cercare cibi salati e non necessitano di sale nella loro dieta come invece fanno gli esseri umani. Noi tendiamo a salare i nostri cibi, e amiamo spuntini salati.
Quale carne piace di più ai cani? Gli scienziati sostengono che i cani preferiscono la carne di manzo, maiale, agnello, pollo e persino cavallo.
Anche se il cane è principalmente attratto dai sapori della carne, riconosce anche altri sapori come il dolce, l’acido e l’amaro.
Come percepisce il cane il sapore dolce?
Il sapore dolce è percepito grazie a una sostanza chimica chiamata FURANEOL, che si trova principalmente nella frutta. Questo composto è usato anche in profumeria e negli aromi alimentari, il che può rappresentare un pericolo per i cani se ingerito. Proprio come le persone, i cani possono sviluppare una preferenza per il gusto dolce, e il loro olfatto sensibile li può attirare verso sostanze pericolose, come l'antigelo. L'antigelo contiene glicole, che ha un forte effetto sui recettori del gusto dolce dei cani. Anche una piccola quantità di etilenglicole può essere fatale per un cane, causando un'intossicazione mortale.
E il resto?
Oltre ai sapori gradevoli come il dolce, i cani sono in grado di percepire anche i sapori acidi e amari, anche se non sono particolarmente graditi. In particolare, il sapore amaro è altamente repellente. Gli addestratori spesso sfruttano questa naturale avversione per il sapore amaro, aggiungendo sostanze amare agli oggetti che i cani non dovrebbero mordere, come un aiuto per dissuaderli.
Le papille gustative non sono distribuite uniformemente sulla lingua, e ogni parte è più sensibile a certi gusti. Nei cani, la percezione del dolce, del salato e dell'acido avviene sui lati della lingua, mentre la parte posteriore è più sensibile al gusto amaro. A differenza degli esseri umani, i cani sono in grado di percepire anche il sapore dell'acqua, con recettori specifici situati sulla punta della lingua. Questa capacità si è evoluta per aiutare a mantenere l'equilibrio dei fluidi nel corpo. I recettori del gusto dell'acqua sono sempre attivi, quindi anche l'acqua ha un sapore per i cani.
Il gusto e l’olfatto vengono utilizzati contemporaneamente dagli animali. L'olfatto del cane è estremamente sviluppato, quindi i cibi con un aroma intenso e invitante saranno più attraenti per lui. Anche i cibi umidi sono più apprezzati, poiché i sapori vengono percepiti meglio quando le sostanze si dissolvono nei liquidi. Anche la temperatura del cibo gioca un ruolo importante: i cibi caldi rilasciano aromi e sapori più intensi, risultando quindi più appetibili per i cani.
Per i cani è naturale esplorare nuovi sapori, grazie alla somiglianza con quelli già conosciuti. Le preferenze di gusto di ogni cane sono influenzate da ciò che ha mangiato durante l'allattamento e dipendono anche dall'ambiente in cui è nato e cresciuto. I cani preferiscono i sapori che associano a sensazioni di sicurezza e benessere fin dai primi giorni di vita.