Il BARF per i cani sani non è particolarmente complicato se si studiano alcune regole fondamentali. Tuttavia, nutrire cani con diete speciali, che siano per problemi renali o epatici, è un po' più impegnativo. Molti, in caso di diagnosi, preferiscono optare per crocchette e scatolette veterinarie. Naturalmente, anche questa è una possibilità e può essere adatta per alcuni. Per coloro che vogliono restare o addirittura passare al BARF proprio a causa della diagnosi, abbiamo una buona notizia. Con la dieta corretta, il vostro cane può prosperare anche con cibo crudo.
Dieta renale per cani
Per i cani con ridotta funzionalità renale, la cosa più importante è ridurre l'apporto di proteine e fornire solo proteine di alta qualità (ricche di aminoacidi essenziali). Non tutti i tipi di carne sono adatti. Le migliori opzioni sono pollo, tacchino, agnello, coniglio e pesce. Carni sensibili adatte a cani con diete speciali si trovano nel nostro negozio online nella categoria carni sensibili.
Gli organi contengono grandi quantità di fosforo, quindi vanno ridotti al minimo. Occasionalmente, puoi aggiungere trippa non lavata, mammella o polmoni alla dieta del cane.
Le ossa vanno somministrate in quantità minori, e se necessario, il calcio può essere integrato sotto forma di gusci d'uovo schiacciati.
Per un cane su una dieta renale, la porzione di contorni dovrebbe essere maggiore della carne stessa, per via della necessaria limitazione delle proteine. Circa 1/3 della dieta dovrebbe essere costituita da carne (alcuni pasti possono anche non contenerla, sostituendola con yogurt, ricotta, formaggio e uova). I restanti 2/3 della dieta dovrebbero essere contorni. Si possono somministrare praticamente tutte le verdure e i frutti che il cane gradisce, così come patate cotte, riso o pasta.
Come gli organi, anche l'avena contiene molto fosforo e quindi non va data ai cani su diete renali! L'avena va sostituita con fiocchi adatti a cani con dieta renale, che puoi trovare su Barfer nella categoria fiocchi con verdure.
Gli integratori alimentari sono importanti per i cani con ridotta funzionalità renale. Poiché la capacità di filtrazione dei reni è compromessa, si verifica una perdita di vitamine essenziali. Possiamo integrare queste vitamine con una combinazione di integratori come olio di cocco, lievito di birra, bacche di rosa canina, ecc.
Dieta epatica per cani
La dieta per cani con malattie epatiche varia in base alla diagnosi specifica. Alcune malattie del fegato richiedono un aumento dell'apporto proteico, altre invece una riduzione. Lo stesso vale per i grassi. In entrambi i casi, è importante fornire al cane proteine di alta qualità.
I tipi di carne più adatti sono pollo, tacchino, manzo, vitello e pesce bianco. Le ossa vanno somministrate nella quantità abituale (circa il 20% della dieta) e dello stesso tipo di carne.
Poiché i cani con malattie epatiche accumulano rame nel corpo, è importante limitare gli alimenti ricchi di rame. Quindi, eliminiamo dal menù fegato, maiale, agnello, anatra e salmone.
Anche se è meglio non dare il salmone, l'olio di salmone è invece un'ottima fonte di acidi grassi omega-3. È anche molto indicato somministrare olio di cocco, soprattutto ai cani che hanno problemi con l'assorbimento dei grassi.
Verdure, frutta, latticini e uova sono adatti per cani con diete epatiche. Tuttavia, la frutta deve essere matura e priva di semi. Altri contorni che dovrebbero essere presenti nella dieta del cane includono riso, pasta e avena. L'avena è ricca di fibre, aiutando la digestione e favorendo l'eliminazione dell'ammoniaca dal corpo.
Tra gli integratori, è consigliabile scegliere quelli che contengono cardo mariano, poiché ha una straordinaria capacità di aiutare nella rigenerazione delle cellule epatiche.
Per i cani con dieta epatica, è meglio suddividere il pasto in 3-5 porzioni al giorno per non sovraccaricare la digestione con pasti troppo grandi.
Consigliatevi con il veterinario
Nutrire cani con diete speciali richiede che il proprietario sia ben informato e segua rigorosamente cosa può e cosa non può essere dato al cane. È anche fondamentale consultare il veterinario, che dovrebbe approvare il piano alimentare e, se necessario, aiutarvi a modificarlo per adattarsi alle esigenze specifiche del vostro cane.